L’opera è illustrata da Pierre Bonnard.
Un altro testo di cui mi sono occupata è Siena di André Pératé, una guida letteraria dedicata alla città di Siena, edita nel 2007 da Pacini nella collana “Siena fuori di Siena”. La prima edizione francese è del 1914. Pératé fu in Italia più volte e sempre in compagnia dell’amico artista Paul-Adrien Bouroux che ne illustra sia quest’opera che quella dedicata ad Assisi, con splendide acqueforti riprodotte in parte anche nel volume italiano.
La percezione di Pératé è inedita, personale e profonda al punto da svelare l’anima della città: attraverso le sue parole sembra di sentire il ritmo dei suoi passi lungo vie e piazze, passi che si fondono col battito del cuore di Siena. Nel 2013 sono stata invitata a tenere una conferenza su Paul-Adrien Bouroux: ses voyages, ses paysages et ses livres illustrés nella città di Corteuil, dove l’artista aveva acquistato una casa in cui rifugiarsi nella bella stagione, e lasciarsi ispirare lontano dal caos parigino. L’emozione che ho provato nel visitare la sua abitazione, nel ritrovare i paesaggi e gli edifici ritratti nei suoi disegni, e soprattutto nello sfogliare i carnets de croquis sui quali, in viaggio, tracciava schizzi di scenari e personaggi, è descritta in questo articolo: Tra guide di viaggio e carnets de croquis, di cui vi riporto giusto l’incipit
Ho ancora le dita sporche di carboncino nero e, tutto intorno a me, l’odore che solo i libri antichi sanno evocare. Qualche briciola di carta che il tempo ha deteriorato è caduta sui miei pantaloni. È carta prodotta a Parigi da M.R. Charbo… “specialité pour les artistes”.
Si tratta di una selezione di brani estratti dai resoconti di viaggio di autori provenienti da diverse nazionalità, pensate proprio per offrire al turista di oggi una guida del passato, scoprendo Cortona attraverso la voce magari proprio di un connazionale. Ho scelto questi testi perché raccontano la città, la sua vita ed i suoi tesori artistici e storici sotto diversi punti di vista, Questi i titoli e gli autori:
- Henry James, A Cortona nel giorno di Santa Margherita;
- Lady Morgan, La visione di una città: Cortona;
- René Schneider, Giorno di Mercato a Cortona;
- Wilhelm Dorow, Un archeologo tedesco a Cortona.
Recentemente mi sono dedicata ad un testo veramente sfizioso, soprattutto per il mondo femminile, ma anche per tutti quei lettori e viaggiatori curiosi di conoscere come si organizzava un viaggio più di un secolo fa! Si tratta della traduzione di un estratto da European Travel for Women. Notes and suggestions dell’americana Mary Cadwalader Jones. Il testo fu pubblicato nel 1900 con l’idea di raggiungere il pubblico femminile e scrivere finalmente consigli sull’organizzazione del viaggio per sole donne. Infatti, con l’affacciarsi sul nuovo secolo, si assisteva ai primi tentativi di emancipazione femminile, dunque perché le donne non potevano viaggiare senza la compagnia di un uomo?
Anno dopo anno un numero crescente di donne si muove verso l’Europa, spesso in gruppo e senza uomini: non c’è ragione per cui non dovrebbero farlo, poiché il piacere e il profitto che si ottengono sono di gran lunga maggiori dei problemi che si possono incontrare.
Così l’autrice introduce la sua opera, nella quale raccomanda prima di tutto di lasciarsi i pregiudizi nazionali alle spalle e muoversi con occhi ben aperti per far sì che, al nostro ritorno a casa, il viaggio ci lasci qualcosa. Tra consigli sull’abbigliamento, gli accessori, i set da scrittura, le borse da toilette, allaccia-bottoni, scalda acqua, bauli e steamer-bag Mary Cadwalader Jones ci conduce in un mondo distante ed al tempo stesso affascinante. Il testo è stato pubblicato (ed appena presentato al Salone del Libro di Torino 2017) da Jo March all’interno del Quaderno di Viaggio, seguito da pagine in cui poter annotare le proprie esperienze.
Restando sul tema del viaggio al femminile, nel 2020 ho pubblicato Piccole donne in viaggio, un libro che parla delle esperienze in Europa di Louisa May Alcott. Si tratta di uno studio dell’arte di viaggiare in quel periodo, della scoperta, da parte dell’America, del Vecchio Continente, e ovviamente, delle esperienze di viaggio di Louisa e di sua sorella May. Ma perchè ne parlo in questa sezione “Traduzioni”? Semplicemente perchè il volume è completato dalla traduzione italiana di Shawl-Straps (Borse da viaggio), il romanzo di Louisa sull’esperienza europea del 1870-71, in compagnia di May e dell’amica Alice Bartlett.
Let the world know you are alive!